blog

Frutto della salute

La melagrana è un frutto autunnale, appartenenti ai “Superfood” o “integratore naturale” composto da una scorza rossa o rossastra all’interno della quale si raccolgono i succosi arilli rossi, che sono la parte edibile che si sviluppa attorno ai semi.

Gli studi ci dicono che sia originario di un’area tra la Cina e l’India e che nei millenni si sia ben adattato a tutti gli ambienti con estati calde e inverni miti, come il Caucaso, vaste aree nordamericane, il Mediterraneo.

Composizione nutrizionale e proprietà

La melagrana contiene 70 kcal ogni 100 gr e spicca soprattutto per le sue qualità antiossidanti, essendo ricco di vitamina C e di numerosi fenoli, tra i quali citiamo l’acido gallico, granatina, punicacorteina, punicafolina, punicalina, delfinidina ed altri ellagitannini particolarmente attivi contro i radicali liberi.

Da sottolineare l’abbondanza di acido punico (dal nome scientifico del melograno: Punica granatum), particolarmente efficace come inibitore del cancro al seno. Tornando alle vitamine, prima ancora di vitamina C è ricco di vitamina K, importante soprattutto per i bambini, seguita anche dalle vitamine del gruppo B e quelle A ed E.

Le proprietà attribuite a questo frutto sono: antiossidante, antitumorale, anticoagulante, antidiarroico, astringente, gastroprotettivo, idratante, antimicrobico, antimicotico, antibatterico, vermifugo, vasoprotettore.

 

Controindicazioni della melagrana.

Prima di mangiarne in grandi quantità, è bene ricordare che alcuni individui possono essere allergici ad alcuni dei numerosi principi attivi contenuti nei frutti del melograno. Alcuni di questi poi, possono interagire coi farmaci inibendone l’azione.

 

Curiosità

Nell’Ayurveda viene usato in caso di diarrea, dissenteria, parassiti intestinali, problemi cardiaci, mal di gola, anemia, problemi alla pelle, epistassi, emorroidi, palpitazioni, problemi alla cataratta, infiammazioni ai genitali.

Oltre che la polpa rossa degli arilli, ne vengono usate altre parti, quali: foglie, fiori, radici, corteccia, scorza dei frutti. L’India è il primo produttore al mondo del frutto.

 

Come si mangia la melagrana

Il miglior modo per preservare tutte le qualità di questo frutto è senz’altro quello di mangiarlo fresco. A seconda del grado di maturazione e della varietà il sapore può andare dall’aspro al molto dolce.

Gli arilli vanno puliti al meglio da tutte le membrane bianche, ricche di tannino e causa di un eventuale gusto amaro.